La pianta della liquirizia il cui nome significa “radice dolce”, è una erbacea perenne rustica e resistente alle bassissime temperature, può superare il metro d’altezza ed è caratterizzata da una radice principale verticale e da diverse ramificazioni allungate, scure esternamente e gialle al loro interno.
Questa pianta cresce spontanea lungo le coste dell’Europa meridionale in terreni sabbiosi, aridi ed esposizione fondamentalmente in zone calde e soleggiate.
In Italia è diffusa soprattutto nel meridione ed in particolare in Calabria nella provincia di Cosenza, dove l’area di maggiore trasformazione è situata nei comuni di Rossano e Corigliano, dove le radici vengono estratte ogni tre anni e, dopo un adeguato trattamento, messe in commercio sotto forma di bastoncini, come classica liquirizia nera o come infusi e tisane derivati diretti dalla radice.
La liquirizia è digestiva, diuretica, antinfiammatoria, e protettiva della mucosa gastrica ed è indicata contro tosse, mal di gola, acidità gastrica con caratteristiche leggermente lassative.
Sebbene la liquirizia abbia tutte le suddette caratteristiche l’abuso può provocare effetti nocivi come mal di testa e ritenzione idrica ed sconsigliata in casi di insufficienza renale, ipertensione arteriosa.
Le calorie e valori nutrizionali della liquirizia per 100 g è di 375 kcal così distribuite:
- Proteine 0 g
- Carboidrati 93,55 g
- Zuccheri 70 g
- Grassi 0,05 g
- Fibra 0,2 g
- Sodio 50 mg
- Potassio 37 mg