ITALOBIANCO

Descrizione

Uvaggio: 50% Viognier, 50% Trebbiano

Gradazione: 13% vol.
Sistema di allevamento: Guyot
Note organolettiche: Colore: giallo brillante con riflessi verdognoli
– Profumo: la freschezza e le delicate note floreali del Trebbiano si fondono alla perfezione con gli aromi fruttati di albicocca matura e fiori passiti del Viognier, a cui l’affinamento in legno conferisce piacevoli note di mandorla dolce e vaniglia.
Al palato, fragrante e armonico, la dolcezza e la morbidezza del Viognier affinato in legno ben bilanciano la nota fresca e acida del Trebbiano
Accostamenti gastronomici:
Accompagnamento ideale di piatti a base di molluschi e crostacei, ottimo anche come aperitivo.
Servizio:
Bicchiere tulipano, 8-10°C
ItaloBianco frutto di uve di Trebbiano e di Viognier vendemmiate e vinificate singolarmente. La dolcezza e l’aromaticità del Viognier, che dalla valle del Rodano trova sui dolci pendii affacciati sull’Arno di Villa Corliano ambiente ideale per esprimere il proprio potenziale, si fondono alla perfezione con la freschezza e l’acidità del Trebbiano, coltivato su queste colline da tempo immemore.
Zona di Produzione:
La tenuta Villa Corliano è situata all’interno dell’area vinicola del Chianti dei Colli Fiorentini, su pendici collinari affacciate sul corso del fiume Arno, a pochi chilometri dal capoluogo toscano, in una zona da sempre votata alla produzione viticola di altissima qualità. Le uve di ItaloBianco provengono dal più recente dei vigneti aziendali, impiantato nel 2010, ad un’altezza di 140 m.s.l.m.
Raccolta e vinificazione:
Le due varietà vengono raccolte separatamente, a mano, selezionando in vigna solo i migliori grappoli, a inizio settembre il Viognier, circa 15 giorni dopo il Trebbiano.
Le uve, diraspate, vengono immediatamente raffreddate con ghiaccio secco e pressate in maniera soffice per esaltare le caratteristiche varietali delle uve.
Dopo alcune ore a contatto con le bucce, il mosto fiore ottenuto da uve Viognier viene trasferito in barriques di rovere francese per svolgere la fermentazione alcolica e il successivo affinamento sulle proprie fecce; questo permette al vino una lenta e costante ossigenazione, fondamentale per la complessazione dei tannini, e quindi della struttura del vino, e per lo sviluppo di un bouquet aromi terziari vario e complesso, mentre allo stesso tempo l’azione delle fecce, messe in sospensione settimanalmente tramite batonnage, conferisce al vino in affinamento morbidezza e rotondità.
Diversa invece la vinificazione del Trebbiano, volta a mantenere ed esaltarne le caratteristiche di freschezza e acidità, infatti il mosto fiore proveniente da uve Trebbiano svolge la sua fermentazione in serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata (20-23°C), in modo che gli aromi varietali non vadano dispersi.
Una parte delle uve, attentamente selezionate in vigna fra quelle più sane e giunte a piena maturazione, viene indirizzata alla delicata fase dell’ appassimento, disponendo i grappoli con cura ed in un unico strato affinché non si schiaccino, sui cannicci di bambù in un ampio fruttaio ricavato sopra le cantine, locale perfettamente areato ed in grado di assicurare un’ ideale conservazione dei grappoli .
Le uve sostano nel fruttaio per alcuni mesi, costantemente visionate , fino a che non perdono circa la metà del loro peso e con l’ evaporazione naturale raggiungono la concentrazione di zuccheri desiderata.
Dopo vengono pigiate direttamente e messe a fermentare in fusti di rovere francese per creare in blend un connubio molto particolare, che unisce le uve di Trebbiano e Viognier.
Al termine del periodo di affinamento, della durata di circa sei mesi, le due varietà vengono riunite e, in seguito a leggera chiarifica e filtrazione, imbottigliate.
Clima:
La zona collinare, prevalentemente boscosa e la vicinanza al corso dell’Arno, creano un microclima particolarmente adatto alla coltivazione della vite, con inverni non eccessivamente rigidi, in cui le temperature scendono al di sotto dello zero nelle ore notturne solo nei mesi di gennaio e febbraio, primavere miti caratterizzate da medio-bassa piovosità ed estati abbastanza asciutte, raffrescate da leggere brezze serali.